Agosto è sinonimo di vacanze in Italia. Piccole e grandi aziende chiudono, le fabbriche cessano la produzione e gli italiani fanno le valigie e partono per le tanto attese vacanze con tutta la famiglia. Nessuno rimprovera o si scusa per il fatto che per un mese intero non si riesca a sbrigare nemmeno le questioni amministrative più semplici e che i negozi specializzati finiscano la merce sugli scaffali. C'è un permesso generale di riposare, quindi anche chi lavora lo fa a velocità molto bassa. Il fenomeno di un mese di inattività lavorativa ha origini storiche, ma si spiega anche con l'innata pigrizia, ovvero il dolce far niente italiano. Agosto è un momento per ricaricare le batterie con la famiglia e gli amici, un periodo di sole, feste, sorrisi e ottimo cibo, di solito all'aperto.
Gli italiani sono innamorati del proprio Paese e della propria cultura, quindi di solito non si avventurano troppo lontano in vacanza. È difficile biasimarli. La Sardegna è una destinazione turistica molto popolare.
Fu allora che l'imperatore Ottaviano Augusto, il cui nome in italiano è l'ottavo mese dell'anno (agosto), decretò che agosto sarebbe stato il mese di celebrazione della festa di fine raccolto. Gli antichi avevano già celebrato una festa simile: agosto era il mese della fine del raccolto, che veniva celebrata a settembre. Tuttavia, l'imperatore Augusto ordinò una rivoluzione: spostò i festeggiamenti da settembre ad agosto, istituì formalmente questo mese come periodo di riposo e di divertimento per tutti i cittadini dell'Impero Romano, e lo chiamò Feriae Augusti (latino per vacanza di Augusto o riposo di Augusto) per non confondere chi deve il permesso ufficiale di vacanza 🙂
Inizialmente, la festa si celebrava il 1° agosto. In epoca romana, in tutto l'Impero si organizzavano corse di cavalli o di animali da tiro e processioni con animali da slitta. Inoltre, i lavoratori facevano gli auguri in occasione di Ferragosto e in cambio ricevevano mance dai loro padroni. Era un momento straordinario e l'unica occasione durante l'anno in cui gli schiavi potevano integrarsi con i loro padroni.
Alle Feriae Augusti si univano anche altre celebrazioni pagane tradizionali, come Vinalia rustica, Nemoralia e Consualia, legate al culto della terra e della fertilità, che davano tregua a tutti gli addetti ai lavori agricoli.
La data di Ferragosto cambiò nuovamente nel VII secolo d.C., dopo che il cristianesimo si impose in Italia. Per eliminare le connotazioni pagane della festa, la Chiesa spostò la celebrazione al 15 agosto, in concomitanza con l'importantissima festa cattolica dell'Assunzione della Beata Vergine Maria. Tuttavia, non si può dire che oggi Ferragosto sia una festa religiosa, le chiese sono piuttosto vuote a quell'ora e alcune sono addirittura chiuse con il cartello "chiuso per le ferie".
Nel periodo tra le due guerre (1931-1939) il Ferragosto era ancora coltivato. In quel periodo, Mussolini organizzava viaggi di vacanza per i bambini, attività sportive e campi estivi al mare e in montagna. C'erano anche treni speciali chiamati Treni di Ferragosto con biglietti a prezzi molto vantaggiosi. Grazie a ciò, anche i poveri potevano raggiungere il mare, la montagna o visitare altre città italiane in agosto. Tuttavia, lo Stato non sponsorizzava il cibo, quindi le famiglie portavano con sé cibo sufficiente per un giorno di festa. Nonostante il cambiamento del sistema, questa usanza si è radicata nella cultura e nella mente degli italiani che hanno ancora l'abitudine di organizzare grandi picnic a Ferragosto.
Oggi il termine Ferragosto viene solitamente utilizzato per descrivere l'intera settimana in cui ricorre il 15 agosto. È il momento più atteso dell'anno, il momento delle vacanze e l'occasione per giocare fino all'alba. L'evento dura dappertutto e ogni anno nascono idee per migliorarlo ancora di più. I classici includono concerti, feste da ballo e spettacoli pirotecnici. A Dorgali prevalgono le forme tradizionali di celebrazione: corse di cavalli organizzate nella via principale del paese, processioni con animali da slitta e abitanti vestiti con splendidi abiti tradizionali, esibizioni di danza e musica da parte di gruppi folkloristici locali la sera, ma anche concerti di star e ospiti da tutto il mondo.
